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Le cooperative

Calafata

Il territorio

Lucca (Lucca, Lucca)

La cooperativa opera su alcuni comuni della piana lucchese (Lucca, Camaiore, Massarosa, Capannori) ed altre aree contigue fino a Viareggio, caratterizzata come quasi tutta la Lucchesia da colture agricole diffuse in un clima relativamente mite, con verdi colline a ridosso delle Alpi Apuane coperte di boschi(leccio, alloro, ginepro, pino marittimo), di olivete e frutteti.
La pianura percorsa dal fiume Serchio, che contribuisce a rendere un'area umida, è costellata da parchi, ville storiche, antichi borghi e da chiese di origine romanica.

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Il progetto

La cooperativa Calafata nasce nel 2011 come cooperativa agricola e sociale come risultato di un percorso che ha visto coinvolto fin dal principio un Gruppo Solidale di Acquisto, all’interno del quale era iniziata una riflessione per orientare la produzione di cibo ad una maggiore attenzione delle persone e dell’ambiente.
La preesistente cooperativa Calafata era pertanto nata da un’esperienza territoriale di coesistenza di impresa agricola e mondo sociale con obiettivi di animazione e organizzazione del territorio, di lavoro, di valorizzazione del paesaggio, di sostegno alle persone.
Nella attuale compagine sociale si annovera un notevole numero di soci “volontari”, aziende agricole, altre cooperativa come la cooperativa sociale Odissea, impegnata sul fronte dell’integrazione e la Caritas di Lucca.

Oggi il nuovo progetto intende favorire la crescita dell’esistente cooperativa agricola sociale Calafata verso il modello di cooperativa di comunità, tramite l’offerta sul territorio di un nuovo servizio.
Questo servizio dovrebbe contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare e alla creazione di una cultura condivisa sul cibo quale strumento di comunità e di inclusione di soggetti svantaggiati.
L’attuale cooperativa Calafata gestisce già dei terreni nella piana lucchese, in particolare nei comuni di Lucca, Camaiore, Massarosa, Viareggio e Capannori, questi sono terreni coltivati a vigneti, oliveti e culture ortive. In questi territori la cooperativa opera per il recupero del paesaggio agricolo anche tramite percorsi di agricoltura sociale con inserimenti lavorativi di persone svantaggiate e insieme collabora, nel quadro della rete pubblico-privato, nel rispondere ai bisogni sociali, alle criticità delle nuove povertà, grazie alla profonda conoscenza dei fenomeni di disagio sociale presenti.

La cooperativa Calafata intende, insieme a soggetti pubblici e privati, prendere parte alla delineazione di un piano territoriale del cibo che comprenda percorsi di economia circolare e civile. Le attività della cooperativa di comunità si inseriranno all’interno delle azioni del Piano intercomunale del cibo promuovendo attività culturali divulgative in collaborazione con i comuni della Piana lucchese e con realtà associative (tra cui Slow Food Lucca ) che hanno lo scopo di diffondere:
- i corretti stili di vita e corretti stili di nutrizione con un miglioramento indiretto della salute pubblica ;
- la cultura del contrasto allo spreco, in particolare quello alimentare;
- il consumo consapevole e la sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale;
- la valorizzazione dei prodotti locali e riscoperta delle antiche abitudini alimentari e prodotti locali ormai in disuso (erbe di campo, varietà di legumi e ortaggi poco diffusi).
Le attività della cooperativa all’interno delle azioni del Piano intercomunale del cibo saranno a supporto di percorsi di rete verso la nascita di un Distretto biodinamico e dell’economia civile, portando in dote l’esperienza acquisita dalla sua partecipazione al tavolo dell’economia civile promosso da Caritas Lucca in ambito provinciale.

Obiettivo generale sarà la nascita di una “comunità del cibo” che, seguendo i principi base di economia civile, diventerà un motore di sviluppo culturale e socio economico della piana lucchese e la cooperativa di comunità Calafata, nella nuova veste, ne sarà soggetto promotore e modello esemplare.

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La cooperativa

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